Balistes carolinensis (Pesce balestra)

La Balistes carolinensis è il più comune dei pesce balestra fa parte dell’ordine dei Tetraordontiformes e della famiglia dei Balistidae, chiamata inoltre GRAY TRIGGERFISH il grigio balestra. Originariamente è stata scoperta e descritta dal naturalista di origine tedesca Johann Friedrich Gmelin nel 1788 chiamandola come la conosciamo oggi come Balistes carolinensis, con il tempo poi il nome fu rivisto con Balistes capriscus.

Provenienza del Balistes carolinensis

Dalla lingua inglese emergono molti nomi assegnati a questo pesce come il grigio balestra, pesce lima, e rombo i più conosciuti, come in altre lingue ad esempio in spagnolo vine chiamato Roncon, Sabaco, ballesta ect solo per farvi capire che solo con il cambio lingua questa specie riesce ad avere molti nomi differenti tra loro.

Balistes carolinensis
Balistes carolinensis

Il Balistes Carolinensis proviene dall’Oceano Atlantico occidentale della nuova Scozia, da sud-est del triangolo delle Bermuda e a sud verso l’Argentina fino al Golfo del Messico. E ‘molto comune trovarlo nelle acque costiere della Florida fino ad arrivare in Inghilterra ed Irlanda fino al Mar Mediterraneo.

Descrizione Balistes carolinensis

Preferisce fondi duri e non sabbiosi con molti scogli e sporgenze, abita abitualmente in baie, lagune e scogli verso il mare ad una profondità di 60 metri. Il corpo del Balistes Carolinensis è compresso su ambo i lati con la pelle coriacea e dura con 2 pinne dorsali, il suo nome comune deriva dalle spine sulle pinne dorsali. La prima pinna dorsale ha 3 spine che possono essere bloccate in posizione eretta per essere usate come difesa o predazione oppure da dispositivo di ancoraggio.

Gli occhi del pesce balestra di colore grigio si trovano lontano dalla bocca, le scaglie sulla metà anteriore del corpo sono grandi e lastriformi mentre quelle della parte posteriore sono lisce. La colorazione varia in base alla grandezza degli esemplari, con dimensioni inferiori a 5 cm sono giallastri con dei puntini viola invece al contrario di medie dimensioni si formano delle macchie scure su tutto il corpo e le pinne sono colorate di giallo, blu, verde oliva pur rimanendo traslucide.

Altre caratteristiche del Pesce balestra

In età adulta il corpo assume una colorazione definitiva che varia dal grigio-giallo-marrone chiaro. Ha la dote di modificare leggermente il suo colore per adattarsi all’ambiente che lo circonda, esempio: in acque aperte appare di un grigio opaco. La sua bocca è piccola con mascelle molto forti che contengono 8 incisivi simili a denti speciali che servono a cesellare di fori i gusci delle prede per poi addentarle.

Il peso di questo pesce balestra può raggiungere i 6Kg e può crescere fino ad una lunghezza di 75cm, la maturità sessuale viene raggiunta a 2 anni con misure di 32cm di lunghezza per la prima deposizione di uova. L’età media di sopravvivenza è di 13 anni. Come un predatore diurno la balestra si nutre principalmente di invertebrati bentonici come gamberi, granchi, ricci di mare, stelle marine, cetrioli di mare e molluschi.

Nel mese di luglio fino a Settembre dopo che le temperature dell’acqua raggiungono i 22° il Carolinensis costruisce i suoi nidi nel substrato del fondo e depone più di 50.000 uova che variano in base alla grandezza della femmina. Valori chimici: pH 8.0/8.3 KH10 salinità tra i 32/35‰ e la temperatura è compresa tra i 20/26°