Fiordalisi
I fiordalisi sono dei fiori stupendi da poter coltivare in un giardino. Le loro tonalità di blu sono pure, ricche e sorprendenti ma possono essere anche di colore bianco, rosa, rosso e color malva. Il fiordaliso blu è il più conosciuto e ricercato perché è elegante ed è un colore molto bello.

Esiste anche una sua “controparte” selvaggia che si può trovare in un qualsiasi campo ma è stata da lungo tempo considerata solo come un’erbaccia. Questo fiore è ampiamente utilizzato per creare aiuole e varie composizioni che diventano una decorazione armoniosa per qualsiasi giardino.
Tutto ciò che c’è da sapere sui Fiordalisi
Coltivare il Fiordaliso è una pratica che secondo molti agricoltori e appassionati di questi fiori è definita “straordinariamente semplice”. Non è un caso che i fiordalisi si trovano più spesso in piena terra perché sono piante rustiche, intolleranti alle gelate notturne e ai fronti freddi, ed estremamente esigenti di luce. Il fiordaliso blu è il più popolare e ricercato, ma esistono anche delle varietà più rare che non si possono coltivare senza una buona dose giornaliera di luce.
Sono fiori che devono essere posizionati nel punto più soleggiato del nostro giardino o all’aperto. All’ombra, possono crescere solo alcune varietà di fiordalisi. Un fiore estivo che necessita di molto sole, anche sulle foglie. Per ottenere un periodo di fioritura produttivo e prolungato, è necessario fornire al fiordaliso un tipo di terreno e un sistema di coltivazione appropriata di alta qualità.
Questa pianta annuale può produrre un gran numero di fiori grandi e vistosi ma è meglio evitare i terreni calcarei o eccessivamente acidi così come i terreni ghiaiosi compatti o eccessivamente asciutti. Per la varietà blu, la distanza minima fra queste piante deve essere di circa mezzo metro di distanza, l’una dall’altra. Solo con la disponibilità di terreno libero intorno a loro, si impedirà a queste piante di ombreggiarsi a vicenda.
La fioritura dei Fiordalisi
La cura del fiordaliso blu e delle altre specie è molto semplice. Bisogna tagliare i germogli sbiaditi in modo tempestivo in modo che possano essere stimolati a fiorire più a lungo e su scala più ampia. La maggior parte dei fiordalisi sono piante resistenti alla siccità, in particolare il fiordaliso blu, che si adatta bene anche quando il terreno è completamente asciutto per lunghi periodi di tempo.

D’altra parte, alcuni fiordalisi rari, come il fiordaliso mite e il fiordaliso da prato, non amano la siccità e devono essere mantenuti almeno leggermente umidi. A partire da giugno, i fiordalisi blu iniziano a fiorire e possono essere annaffiati per mantenere i tassi di fioritura durante periodi di siccità particolarmente lunghi.
Se abbiamo piantato dei fiordalisi in un terreno fertile, non avremo bisogno di sostanze nutritive. Un eccesso di nutrienti nel terreno è pericoloso quanto la mancanza di nutrienti. Se vogliamo, possiamo integrare un fertilizzante completamente minerale all’inizio della fioritura, ma anche la coltivazione di fiori recisi di fiordalisi annuali non garantisce una fertilizzazione sistematica.
Se la fioritura è ridotta, in genere succede perché il numero dei fiori diminuisce la seconda ondata di fioritura che viene ritardata. In genere, la pronta rimozione dei gambi dei fiori appassiti consentirà una fioritura quasi ininterrotta. I fiordalisi fioriscono per tutta l’estate e nel freddo autunnale, ma non sono suscettibili a malattie o parassiti, anche con piogge prolungate.
Come coltivare i fiordalisi
I fiordalisi possono essere coltivati soltanto utilizzando i semi. Una pianta che non teme il gelo e il freddo e può essere piantata direttamente nel terreno aperto anche da giovane. L’inizio di maggio è il momento migliore per seminare, ma i semi di fiordaliso possono essere seminati anche ad aprile se il terreno si è riscaldato. I semi germoglieranno circa una settimana dopo la semina. La coltivazione di fiordalisi da un seme non è un processo complicato, poiché queste piante non hanno particolari pretese in termini di cura ma amano il sole.
L’infiorescenza peduncolata della pianta sorge su fusti sottili alti mezzo metro. Possono essere piantati in file in aiuole o in piccoli gruppi. Esistono anche varietà a bassa crescita che sembrano più interessanti nelle aiuole. C’è un motivo per cui i fiordalisi sono molto apprezzati dai giardinieri; perché non sono difficili da coltivare e non richiedono abilità speciali.
Anche il lavoro di cura richiesto per queste piante è pochissimo e possono essere coltivate in sicurezza dal seme e immediatamente trapiantate in piena terra. Anche l’idea di coltivare questi fiori in un vaso su un balcone è fattibile. Il periodo migliore per la semina è fra aprile e maggio ma è necessario prestare molta attenzione al tipo di suolo.
Per la coltivazione del fiordaliso, il terreno migliore è quello drenato, sospeso e non acido. Se il terreno è alcalino, il colore sarà più luminoso e più saturo mentre il terreno argilloso deve essere mescolato con sabbia. Prima di piantare, il terreno deve essere fertilizzato. Per fare ciò, dobbiamo aggiungere fertilizzante nell’area selezionata nel rapporto di due kg per metro quadrato.
Sebbene queste piante siano senza pretese, sono in grado di fiorire anche all’ombra. Tuttavia, non è garantito e inoltre, le fioriture non saranno rigogliose e la luminosità del colore ne risentirà. Tra settembre e ottobre queste piante vanno potate eliminando inoltre le erbacce. I fiordalisi sono fiori delicati ma molto facili da coltivare.
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